Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2020, Jens Debusschere all’attacco di Gianni Moscon: “Ormai sono una serie di incidenti causati sempre dalla stessa persona. Il 90% del gruppo non ha un buon rapporto con lui”

Jens Debusschere contro Gianni Moscon dopo quanto accaduto alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2020. Il corridore italiano, infatti, è stato squalificato dopo aver lanciato la bici in seguito a una caduta di gruppo, dove era rimasto coinvolto anche il corridore belga. Dopo le parole di condanna della stessa squadra di Moscon, anche il corridore della B&B Hotels Vital Concept ha voluto dire la sua, perché è stato lui il corridore colpito dal lancio di bicicletta dell’azzurro. L’ex Lotto Soudal ovviamente non è stato tenero con il corridore trentino, giudicando non necessaria la sua reazione di oggi, e ricordando i precedenti, che cominciano a essere tanti.

“Sanguinavo molto durante la gara, ma non vedevo quanto fosse profonda la ferita – ha dichiarato a Cyclingnews – Ora sembra a posto e tra due giorni sarà già passato. Io non sono caduto, ma sono finito nel fossato e stavo provando a risalire, quando mi è stata lanciata una bici sul capo. Ho dovuto alzare la mano per evitare di prenderla in faccia. In quel momento l’avrei preso a pugni, poi ho capito che la cosa migliore era tornare in bici. Sei deluso, ma l’istinto è quello di rimontare subito in sella per tornare in gruppo”.

Dopo aver descritto la dinamica dell’accaduto, poi, il classe ’89 si è soffermato ad analizzare il comportamento di Moscon: “Ha fatto una cosa inappropriata nei confronti dei suoi colleghi. Ormai sono una serie di incidenti causati sempre dalla stessa persona. Ora si sta ingrandendo e non mi interessa che sia stato sanzionato, perché non si tratta solo di questo incidente, ce ne sono molti altri. Se chiedi in gruppo la relazione con lui, il 90% ti dirà che è negativa. Ovviamente in gruppo c’è grande rispetto per i corridori dei team più importanti, lasci loro dello spazio. Succede così con la Deceuninck, ma anche con Ineos. Questo però non vuol dire che devi dare spallate. C’è grande differenza tra lui e un corridore come Luke Rowe, che è sempre gentile, per quanto lo si possa essere in gruppo. Con Moscon questo non succede, è il suo carattere e non cambierà più”.

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2 Commenti

  1. Anche stavolta Moscon dirà che non ha fatto nulla di male? Cassani sarà ancora pronto a giustificarlo? Cominciano ad essere troppe le occasioni in cui questo corridore si comporta in modo dannoso e pericoloso nei riguardi dei colleghi. Nel tanto vituperato calcio si sarebbe già sorbita una pesante squalifica.

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